Un professore americano di Storia ha ricostruito tutta l’inaspettata e a tratti scandalosa genealogia del vescovo di Roma.
Benvenuti nell’albero genealogico americano. Siamo tutti un crogiolo di genealogie, o un grafico a torta”. Il commento di un’americana su Instagram, sotto il post del New York Times, riassume con ironica precisione una notizia che si fa strada in questi giorni nella selva di hard news di guerre e manifestazioni anti-Trump, ma che riguarda invece il neo papa Leone XIV. Nei giorni che hanno fatto seguito alla scomparsa di papa Francesco si è intensificata molto la ricerca di notizie sulla sua famiglia, soprattutto sulla mamma e sulle nonne. Poi è arrivato il primo papa statunitense (non “primo americano” come sbagliano in molti, anche papa Francesco era americano) e i fedeli sono ora nella fase in cui lo osservano e cercano i motivi per affezionarsi, come è successo con tutti i predecessori. Ma c’è chi vuole togliersi subito tutte le curiosità. Il New York Times ha infatti pubblicato un articolo ingegnoso che ha richiesto molto lavoro, in cui viene ricostruito l’albero genealogico del nuovo vescovo di Roma dal 1500 in giù. A svolgerlo, con l’aiuto dell’American Ancestors e il Cuban Genealogy Club di Miami, è stato il professore di Storia Henry Louis Gates Jr., popolare negli Usa quanto Alessandro Barbero da noi, per intenderci. Henry Louis Gates Jr., che in passato ha condotto un programma intitolato Finding Your Roots, in cui con l’aiuto di un team di genealogisti tracciava la storia familiare di personaggi famosi facendo scoprire loro discendenze che ignoravano, ha identificato diverse linee nella storia del papa, tutte di provenienze nazionali differenti. L’ennesima prova che non esistono americani “puri”, ma solo un grande popolo composto da nipoti di immigrati. (Nella foto sotto, il primo a sinistra è Robert Francis Prevost, il futuro papa Leone XIV, con la mamma Mildred Martínez e i due fratelli Louis Martín e John Joseph).